|
8.06.2010 - Lacrime di un Dio minore THE DE BEERS
Nel Marzo del 1888 un grosso diamante di un bel giallo molto luminoso fu trovato nella miniera De Beers.
La pietra aveva un abito cristallino ottaedrico e pesava 439.86 ct. Misurava 47.6 mm nell'asse lungo e aveva un volume di 38.1 mm quadrati.
Ritrovato nella miniera probabilmente mentre stava per essere rubato fu tagliato per essere esibito alla mostra di Parigi del 1889.
Il suo peso dopo il taglio fu di 228.5 ct. Durante il taglio perse ben 200 ct.
Dato il suo peso il diamante De Beers occupa il settimo posto nella classifica mondiale dei più grandi diamanti tagliati se si esclude il Nizam che è solo parzialmente tagliato.
Non si conosce esattamente il luogo dove tale diamante venne tagliato ma, data la sua importanza, si può presumere che il lavoro venne eseguito ad Amsterdam.
Dopo l'esposizione di Parigi il Maharaja del Patiala comprò il De Beers.Si affidò a Cartier per l'utilizzo e il gioielliere lo pose al centro di una collana cerimoniale.
Il 6 Maggio 1982 vediamo rispuntare il De Beers da Sotheby's a Ginevra dove il diamante venne aggiudicato per 3.16 milioni di dollari, molto al di sotto della sua quotazione.
The Great Chrysanthemum
Nell'estate del '63,un diamante di 198,28 ct -fancy brown-fu trovato nei campi di diamanti del Sud Africa.
Questo diamante dal colore così strano fu, inizialmente, comprato da Julius Cohen, un gioielliere di New York,che fu affascinato dalla proposta della ditta S & M Kaufman che propose Un taglio pear shape e una caratura finale di circa 104,15 ct. Alla pietra furono così imposte 189 faccette: 67 di corona, 65 di cintura e 57 al padiglione. Le sue misure furono così: 25 mm larghezza,39 mm lunghezza e 16,2 mm altezza.
Fu montato come pietra centrale in una collana di oro giallo con 410 diamanti taglio ovale e marquise.
Allo stato grezzo il diamante appariva di un luminoso color miele;dopo il taglio prese un ricco color oro scuro, con toni di Sienna e arancio bruciato, il caldo colore di un crisantemo scuro. Da qui il nome della gemma. |
|
|